-Redazione- Dieci giorni fa Beppe Grillo si era lanciato sulle pericolose conseguenze della tubercolosi portata dai migranti in Italia, incassando la replica di esperti e ricercatori che lo avevano accusato di usare "parole fuorvianti".
Quindi decide di puntare sul virus dell'ebola per sottolineare il rischio "pandemia" che si corre in Europa e inoltrare richieste politiche a Commissione e Consiglio europeo.
Ma stavolta la Rete, punto di forza del Movimento 5 Stelle, non perdona.
E gli si rivolta contro.
Sul blog del leader pentastellato, un post a firma 'Movimento 5 Stelle Europa' aveva lanciato un nuovo allarme ebola nel Vecchio Continente. A corredo del pezzo ("una stretta di mano, un bacio sulla guancia, un rapporto sessuale: per contrarre il virus dell'ebola basta poco. Dopo 7-10 giorni arrivano i primi sintomi che corrodono l'anima.
Diarrea, vomito, congiuntivite prima, poi arrivano delirio, shock e perdita di sangue. Infine la morte.
E la foto di un cadavere martoriato.
Ma la rete ha smascherato il trucco in breve tempo, l’immagine non ritrae un uomo morto a causa dell’ebola, ma risale a 40 anni fa.
Come riportato da un sito, www.psywarrior.com, si tratta di una immagine diffusa negli anni Settanta dal governo della Rhodesia (oggi Zimbabwe, nell'Africa orientale), quando nel Paese era in corso una guerra tra il governo ufficiale e i ribelli di Robert Mugabe, attuale presidente.
La foto sul blog di Grillo viene cambiata ma l’articolo rimane tale e quale.
http://www.articolotre.com/2014/09/grillo-allarmista-fuorviante-pubblica-la-foto-di-un-uomo-morto-40-anni-fa/
Nessun commento:
Posta un commento