Aquila reale salvata nell'Appennino modenese
Era rimasta intrappolata in una recinzione a Pievepelago
Un'aquila reale, rimasta intrappolata in una recinzione, è stata salvata nei giorni scorsi a Pievepelago, nell'Appennino modenese, dai volontari del Centro fauna selvatica Il Pettirosso. Il rapace è in buone condizioni ma, prima di liberarlo in Appennino, i veterinari faranno nei prossimi giorni ulteriori accertamenti. Si tratta di un esemplare molto giovane e proprio l'inesperienza al volo, nel corso di una planata in direzione di un pollaio, è stata all'origine dell'incidente.
"E' la prima volta che recuperiamo un'aquila reale - dice Piero Milani, responsabile del centro - un animale bellissimo di grande pregio naturalistico che sta ripopolando le montagne dell'Appennino. L'uccello era rimasto impigliato nella rete di un pollaio e sono stati gli agricoltori stessi proprietari della struttura a chiamarci immediatamente; poi su nostra indicazione, sempre gli agricoltori hanno coperto l'animale con un lenzuolo per calmarlo, evitando che si procurasse danni peggiori a causa dello stress".
"E' la prima volta che recuperiamo un'aquila reale - dice Piero Milani, responsabile del centro - un animale bellissimo di grande pregio naturalistico che sta ripopolando le montagne dell'Appennino. L'uccello era rimasto impigliato nella rete di un pollaio e sono stati gli agricoltori stessi proprietari della struttura a chiamarci immediatamente; poi su nostra indicazione, sempre gli agricoltori hanno coperto l'animale con un lenzuolo per calmarlo, evitando che si procurasse danni peggiori a causa dello stress".
(ANSA)
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