BOLLETTINO MEDICO DAL FRONTE SENATO. LA MALEDIZIONE DI PALAZZO MADAMA COLPISCE ANCORA: STAVOLTA È TOCCATO AL SENATORE GIUSEPPE RUVOLO IL DUBBIO ONORE DI CADERE MALAMENTE E DI ROMPERSI UN BRACCIO
Sempre bendato all'occhio sinistro il senatore è Maurizio Sacconi, ormai detto Moshe Dayan. La vista non perfetta pare avergli confuso pure l'eloquio:«la proposta ha senso se c'è largo consenso» - Karl Zeller, che giovedì era in aula febbricitante, ieri e oggi ha marcato visita…
DAGOREPORT
Bollettino medico dal fronte Senato. La maledizione di palazzo Madama colpisce ancora: stavolta è toccato al senatore Giuseppe Ruvolo - nato a Ribera, Agrigento, nel 1951, di professione impiegato Enel, attualmente in prestito a Gal in qualità di rappresentante del popolo - il dubbio onore di cadere malamente e di rompersi un braccio.
Il numero degli ingessati di Villa Arzilla sale così a due: la new entry Ruvolo e l'ormai noto Calderoli, le cui condizioni visibilmente migliorano: via le bende al braccio destro, ha purtuttavia le dita sempre steccate e i ferri al torace.
Sempre bendato all'occhio sinistro il senatore è Maurizio Sacconi, ormai detto familiarmente Moshe Dayan. La vista non perfetta pare avergli confuso pure l'eloquio . Davanti al suo «la proposta ha senso se c'è largo consenso» (si parlava di Chiti) i suoi colleghi di Ncd hanno allargato le braccia in aula: manca di senso (del ridicolo).
Karl Zeller, che giovedì era in aula febbricitante, ieri e oggi ha marcato visita. Assente giustificato.
Nessun infortunio invece tra le onorevoli senatrici, anche se forse è un segno del destino che una delle colpite dalla maledizione di Madama, la settimana scorsa, fosse la Camilla Fabbri da Pesaro, classe 1969, presidente Pd della commissione infortuni sul lavoro.
Tocca però registrare che la ministra Boschi aveva una brutta raucedine, ieri in aula, mentre poneva la questione di fiducia sul decreto competitivà. Ministro, la si riguardi.
Nessun commento:
Posta un commento