Vittorio Feltri, la Mussolini e le corna
Il giornalista rivela un fatto della sua vita privata
Vittorio Feltri parla in diretta a La Zanzara, il programma radiofonico di Cruciani e Parenzo, e dice la sua su Berlusconi, Toti, la Mussolini e, infine, le corna. Il giornalista ha esordito con una considerazione su Dudù:
“Dudù è il personaggio di maggior spicco nell’entourage di Berlusconi. Io lo amo. Intorno non c’è più niente”.
E sulla figlia di Silvio Berlusconi e una sua eventuale discesa in campo, Feltri ha detto:
“Marina? Povera signora, si dedica alla Mondadori non capisco perché debba essere strappata all’azienda per essere buttata in politica di cui non ha nessuna esperienza”.
Ci sono, ad ogni modo, alcune persone che lui stima all’interno del centrodestra:
“Lasciando perdere Dudù non è che tutti quelli di centrodestra siano dei cani. Per esempio Cattaneo, il sindaco di Pavia, non lo scopro certo io. E’ una persona seria che ha fatto bene”.
E su Toti:
“Mi sta anche simpatico, ma questo ogni volta che pronuncio il suo nome si incazza. Non so perché. Quando lo vedevo in televisione mi domandavo cosa poteva fare in politica. Non è Quintino Sella, ma non è colpa mia né sua”.
Poi il fondatore di Libero dà la sua opinione sulla vicenda della Mussolini, che nonostante lo scandalo del marito e le baby prostitute è riuscita ad ottenere un buon risultato alle elezioni:
“Anch’io se mi chiamassi Mussolini e mi presentassi raccoglierei un sacco di voti. Ma la Mussolini non è l’ultima arrivata ed è brava. E poi in qualche modo la vicenda col marito l’ha avvantaggiata. Quando la signora dichiarò che si sarebbe tenuta il marito ‘padre delle mie figlie’, ecco questa cosa ha funzionato tantissimo, lei è stata coerente con se stessa”.
E aggiunge:
“Non tutte le corna vengono per nuocere”.
Infine Feltri conclude con una rivelazione:
“Peraltro – racconta Feltri – a me piace essere cornuto. Questo fatto di essere cornuti è anche eccitante. Datemi un paio di corna e solleverò il mondo . A me è successo di essere scoperto in casa. Sono stato sgamato, c’è stato qualche momento di tensione e poi tutto si è aggiustato. Io l’ho presa a ridere. Evviva le corna“.
http://www.lafucina.it/2014/05/30/vittorio-feltri-la-mussolini-e-le-corna/
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