Attenzione ai forasacchi, le piante killer dei cani
-Redazione- Con l'arrivo dell'estate arrivano anche i temutissimi forasacchi, ossia quelle spighe in grado di spuntare ovunque, dalla campagna ai marciapiedi.
Si tratta di una vegetazione "killer" per i cani: queste piante, una volta secche, possono uccidere gli animali. I frammenti, infatti, si attaccano al pelo dei nostri amici a quattro zampe e lo sfruttano per veicolare i propri semi. I pezzi di spiga sono tutti muniti di una punta acuminata e di "ali" provviste di uncini che consentono l'avanzamento del frammento in una sola direzione, il più delle volte dentro l'organismo dell'animale.
Tali frammenti possono infatti infilarsi nella pelle, nelle orecchie, nel naso, nella gola, nell'ano e nella vulva dei cani. I veterinari, però, ne hanno estratti, in passato anche dalla colonna vertebrale, le ovaie o addirittura l'intestino: questo perché sono in grado di penetrare nella carne dell'animale e muoversi da un organo all'altro, provocando danni inizialmente impensabili.
Per questo è importante seguire alcune rapide e semplici linee guida.
Ogni volta che si rientra da una passeggiata con il proprio cane, anche se si abita in città, è buona abitudine di compiere un'accurata ispezione del manto dell'animale. Meglio ancora, spazzolarlo.
Soprattutto, è importante non sottovalutare alcuni sintomi che potrebbero indicare la presenza del corpo estraneo nell'organismo del proprio Fido.
Ogni volta che si rientra da una passeggiata con il proprio cane, anche se si abita in città, è buona abitudine di compiere un'accurata ispezione del manto dell'animale. Meglio ancora, spazzolarlo.
Soprattutto, è importante non sottovalutare alcuni sintomi che potrebbero indicare la presenza del corpo estraneo nell'organismo del proprio Fido.
Se, per esempio, il cane scuote violentemente la testa, anche in modo convulso, per poi assumere un atteggiamento "a testa ruotata", è molto plausibile che un forasacco gli si sia infilato nell'orecchio. Allo stesso modo, se l'animale starnutisce violentemente e frequentemente, potrebbe averlo inalato. In alcuni casi, gli starnuti sono seguiti da perdite di sangue. Se il frammento non viene estratto, potrebbe proseguire il suo viaggio nell'albero bronchiale e insediarvisi. Altra sede frequente è l'occhio: in tal caso il cane può divenire cieco.
In ultimo, il forasacco è in grado in infilarsi nella carne dell'animale attraverso la cute e raggiungere le ossa, provocando infezioni e, conseguentemente, il rischio di morte.
In ultimo, il forasacco è in grado in infilarsi nella carne dell'animale attraverso la cute e raggiungere le ossa, provocando infezioni e, conseguentemente, il rischio di morte.
http://www.articolotre.com/2014/06/attenzione-ai-forasacchi-le-piante-killer-dei-cani/
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