giovedì 17 gennaio 2013

Scappa di casa 30% dei ragazzi



Rapporto Telefono azzurro-Eurispes. Alcolici, bevono 2 su 3



ROMA  - Quasi il 30% degli adolescenti nel 2012 ha vissuto l'esperienza della fuga da casa, un dato "triplicato" rispetto al 2011 quando ad andarsene di casa era stato il 9,6% dei ragazzi. Il 64% dei ragazzi tra i 12 e i 18 anni dichiara inoltre di bere alcolici: è un'abitudine per il 10,6%, un uso quotidiano per il 2,5%. 

I dati sono stati diffusi oggi da Telefono azzurro ed Eurispes in occasione della presentazione dell'"Indagine conoscitiva sulla condizione dell'infanzia e dell'adolescenza in Italia". 

Tra i motivi principali che spingono i ragazzi a fuggire c'é il rapporto con i genitori: il 26,7% se n'é andato perché non andava d'accordo con loro, il 9,1% perché si sentiva limitato nella propria libertà e il 4,5% perché si sentiva incompreso. Nel 23,9% dei casi la fuga è durata più di un giorno, nel 47,3% qualche ora. Sono stati gli stessi ragazzi a prendere la decisione di tornare a casa dopo essere fuggiti (67,2%): solo nel 18,6% dei casi il rientro è invece stato determinato dall'intervento della famiglia (8,1%), dalle forze dell'ordine (4,5%), da un amico (3,2%) o dal partner (2,8%). 

Per quanto riguarda il consumo di alcolici, i ragazzi cominciano a bere già nel periodo della scuola media (65,7%), anche se il 21,1% aveva meno di 11 anni quando ha bevuto la prima bevanda alcolica. I ragazzi tra i 16 e i 18 anni prediligono cocktail e aperitivi alcolici (60%), i più giovani la birra (42,4%).

(ANSA)

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