Per la Giornata per l'eliminazione delle Discriminazioni Razziali, il 21 marzo
Kevin Prince Boateng si toglie la maglia e lascia il campo
Kevin Prince Boateng è stato invitato dalle Nazioni Unite alla commemorazione della Giornata Internazionale per l'eliminazione delle Discriminazioni Razziali che si terrà il 21 marzo al Palazzo delle Nazioni di Ginevra. Lo annuncia il Milan sul proprio sito.L'evento è un importante momento di riflessione che quest'anno si concentra sul tema 'Sport e razzismo: diamo un calcio al pregiudizio'. Si tiene dal 1966 nelle medesima data e coinvolgerà sia il quartier generale dell'Onu a New York sia quello di Ginevra, al quale parteciperà Boateng. "Questo evento - scrive il Milan sul proprio sito - che segue la storica decisione del giudice sportivo di ieri in ordine cronologico, e che sul piano dei principi e dei valori è un ulteriore attestato di vicinanza al Milan e al suo giocatore dopo i fatti di Busto Arsizio, riempie d'orgoglio tutto il club rossonero e tutti i suoi tifosi".
Saranno interrogati tutti e sei domani dal pm di Busto Arsizio (Varese) Mirko Monti i tifosi della Pro Patria, indagati per istigazione all'odio razziale per i cori razzisti nei confronti dei giocatori di colore del Milan. Tra loro anche Riccardo Grittini, 21 anni, ex assessore leghista allo Sport del Comune di Corbetta, che ha rimesso le deleghe dopo il suo coinvolgimento nell'inchiesta. Kevin Prince Boateng, che dopo i cori scagliò un pallone in tribuna e, con i suoi compagni, lasciò il campo di gioco, interrompendo l'amichevole, sarà invece sentito come testimone entro la fine di gennaio. E' probabile che siano convocati in procura anche altri giocatori rossoneri.
(ANSA)
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