Diego Dalla Palma: «Massacrato in casa dall'uomo che frequentavo. Ha provato a strangolarmi, sono finito in coma»

 

Il volto celebre nel mondo della bellezza si è raccontato senza filtri, condividendo un episodio che lo ha spinto a partire per l'estero per curarsi

«Non sopporto l'espressione truccatore dei Vip», afferma con sicurezza Diego Dalla Palma, sottolineando gli errori che molto spesso si fanno quando si cerca di "etichettare" un ruolo. Preferisce essere definito «frequentatore, studioso e curatore della bellezza». spiega al podcast One More Time di Luca Casadei, nel quale si è raccontato senza filtri.

Nella puntata non ha parlato soltanto del suo carattere, ammettendo di essere «detestabile» e di coltivare pensieri suicidi tanto da desiderare di «andarmene quanto prima, perché non mi piace più niente». Un dolore che è emerso anche quando ha raccotanto di essere stato vittima di abusi in collegio e di una violenta aggressione subita qundici anni fa dall'uomo che stava frequentando.

Il ricordo dell'aggressione

Diego Dalla Palma, 74 anni, ha ricordato l'aggressione che ha subito quando viveva a Milano, nella zona di viale Piave. In quel periodo stava frequentando un uomo, le cui violenze lo hanno fatto finire in coma. 

Per la seconda volta, visto che ci era già finito a sei anni a causa di una meningite linfocitaria fulminante.

«Era un quarantenne capoverdiano bellissimo, anche come intensità - racconta Dalla Palma - sembrava un modello di stilisti importanti, era molto delicato ed educato. Specialmente con le donne, sono state le mie amiche a spingermi a uscirci». Ma quella che sembrava una favola, si è trasformata ben presto in un incubo. «Avevo una relazione con questa persona e mi ha chiesto probabilmente dei soldi - continua - ricordo di avergli aperto la porta, poi ho un vuoto. Mi ha tramortito e ha cercato di strangolarmi, sono dovuto andare due mesi all'estero per risolvere un problema a un testicolo, uno a un polmone e uno a un timpano».

La brutale scoperta

Solo dopo l'aggressione, Diego Dalla Palma ha scoperto che l'uomo che stava frequentando in realtà era stato in carcere per 14 anni a Capo Verde, in Africa. «Aveva combinato delle cose atroci, sia agli uomini e sia alle donne - conclude - aveva immobilizzato su una carrozzina una signora della Torino bene. A una persona della televisione, invece, per derubarla l’aveva irretita dicendo che si sentiva particolarmente attratto nell’affrontare un gesto, un’azione sessuale, gli ha addentato il glande e glielo ha strappato completamente. Era un delinquente di prim’ordine».

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