La studentessa che due settimane fa si era spogliata davanti all’università di Teheran è stata liberata e riconsegnata alla famiglia.
Molto bisognerà capire di quello è successo, di come è stata trattata, della versione del regime iraniano sulle sue condizioni di salute e della detenzione in un ospedale psichiatrico.
Quello che sappiamo è che non subirà alcun processo.
Quello che conta è che la ragazza simbolo della lotta per la libertà delle donne iraniane è viva, è libera, sta bene ed è tornata a casa.
E questa è una notizia straordinaria.
Lorenzo Tosa
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