Pussy Riot: Nadezhda sospende sciopero fame
Leader delle Pussy Riot aveva iniziato il digiuno il 23 settembre scorso
La leader delle Pussy Riot Nadezhda Tolokonnikova, condannata a due anni per una preghiera anti-Putin
Nadezhda Tolokonnikova, la leader delle Pussy Riot, ha sospeso lo sciopero della fame iniziato il 23 settembre scorso: lo hanno reso noto le autorita' carcerarie russe, citate da Itar-Tass
Ieri il marito Piotr Verzilov, aveva dichiarato che erano state vietate le visite a Nadezhda ricoverata in ospedale per il peggioramento delle sue condizioni dopo uno sciopero della fame per protestare contro le inumane condizioni di vita e di lavoro nel campo di lavoro dove sta scontando una pena di 2 anni per una preghiera anti Putin nella cattedrale ortodossa di Mosca.
Niente visite quindi, ne' per lui ne' per l'avvocata della detenuta, e neppure contatti telefonici. ''Ormai non abbiamo alcuna informazione sulle sue condizioni da oltre 90 ore'', ha accusato Verzilov. Il suo avvocato, Irina Khrunova, si e' detta ''terrorizzata'' dalla situazione in una intervista al giornale Novaia Gazeta.
(ANSA)
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