Il serbo Adem Ljajic, appena sostituito dall'uruguaiano Ruben
Olivera in Fiorentina-Novara, si rivolge in tono sarcastico, alzando il
pollice della mano destra, al suo allenatore Delio Rossi
La Fiorentina ha esonerato Delio Rossi: lo ha annunciato Andrea Della
Valle, parlando di "atto grave di una persona mite" a proposito
dell'aggressione del tecnico viola nei confronti di Ljaijc, in
panchina. "Ho parlato con Delio Rossi: è pronto a scusarsi. Ma la
scelta dell'esonero è un atto dovuto, per i valori che questa società ha
perseguito in questi anni": lo ha detto il presidente della Fiorentina,
Andrea Della Valle, annunciando l'esonero del tecnico per i pugni a
Ljaijc: "E' la scelta che non avrei mai voluto prendere, ma per il gesto
di Delio Rossi non ci sono giustificazioni. L'esonero - ha aggiunto il
dirigente viola - è per il suo bene. E' una bravissima persona"
Il pollice in alto come gesto di sarcasmo a contestare il cambio, poi
la crisi di ira di Delio Rossi e i pugni al suo giocatore Ljajic: è
l'incredibile scena del Franchi di Firenze, al 32' del primo tempo della
partita in cui il Novara è in vantaggio 2-0. Rossi si è scagliato
contro il giocatore serbo, gli ha messo una mano in faccia trattenuto da
massaggiatori e da altri componenti della panchina e poi lo ha anche
colpito con una manata. Pesanti cori di insulti a Ljajic, applausi a
Delio Rossi: è la reazione dei tifosi della Fiorentina alla scena dei
pugni del tecnico al suo giocatore, che contestava il cambio. "Sei uno
zingaro", ha gridato la curva Fiesole all'indirizzo del giocatore serbo,
mentre al rientro in campo nella ripresa il tecnico è stato accolto da
cori e applausi. Secondo le prime ricostruzioni il ventenne attaccante
della Fiorentina Adem Ljajic, al momento del cambio al 32' del primo
tempo, con la Fiorentina sotto di due reti contro il Novara, avrebbe
indirizzato un applauso ironico verso il suo allenatore Delio Rossi.
Quando poi il giocatore si é avvicinato alla panchina, ci sarebbe stato
un reciproco scambio di insulti con lo stesso Ljajic che avrebbe fatto
volare qualche parola grossa e avrebbe alzato il pollice in segno di
'ok' ironizzando sulla decisione del tecnico. Rossi ha reagito
rabbiosamente colpendo il giovane attaccante, attimi convulsi con il
team manager Roberto Ripa e il medico sociale Paolo Manetti intervenuti
per separare i due, anche i giocatori De Silvestri e Romulo hanno
cercato di calmierare la situazione. Da parte dell'arbitro Giannoccaro
nessun provvedimento nei confronti di Ljajic, insultato dai tifosi della
curva Fiesole col grido 'sei uno zingaro' ricordando le sue origini
serbe, e neppure nei confronti di Rossi che al suo rientro in campo,
dopo l'intervallo, è stato accolto con cori e applausi dai tifosi della
Fiesole e della tribuna. Il tutto sotto lo sguardo di Andrea Della
Valle, del presidente esecutivo Cognigni e dell'ad Mencucci. (ANSA)
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