giovedì 3 maggio 2012

Fiorentina: Delio Rossi prende a pugni Ljaic

Il serbo Adem Ljajic, appena sostituito dall'uruguaiano Ruben Olivera in Fiorentina-Novara, si rivolge in tono sarcastico, alzando il pollice della mano destra, al suo allenatore Delio Rossi 








La Fiorentina ha esonerato Delio Rossi: lo ha annunciato Andrea Della Valle, parlando di "atto grave di una persona mite" a proposito dell'aggressione del tecnico viola nei confronti di Ljaijc, in panchina.  "Ho parlato con Delio Rossi: è pronto a scusarsi. Ma la scelta dell'esonero è un atto dovuto, per i valori che questa società ha perseguito in questi anni": lo ha detto il presidente della Fiorentina, Andrea Della Valle, annunciando l'esonero del tecnico per i pugni a Ljaijc: "E' la scelta che non avrei mai voluto prendere, ma per il gesto di Delio Rossi non ci sono giustificazioni. L'esonero - ha aggiunto il dirigente viola - è per il suo bene. E' una bravissima persona"
Il pollice in alto come gesto di sarcasmo a contestare il cambio, poi la crisi di ira di Delio Rossi e i pugni al suo giocatore Ljajic: è l'incredibile scena del Franchi di Firenze, al 32' del primo tempo della partita in cui il Novara è in vantaggio 2-0. Rossi si è scagliato contro il giocatore serbo, gli ha messo una mano in faccia trattenuto da massaggiatori e da altri componenti della panchina e poi lo ha anche colpito con una manata. Pesanti cori di insulti a Ljajic, applausi a Delio Rossi: è la reazione dei tifosi della Fiorentina alla scena dei pugni del tecnico al suo giocatore, che contestava il cambio. "Sei uno zingaro", ha gridato la curva Fiesole all'indirizzo del giocatore serbo, mentre al rientro in campo nella ripresa il tecnico è stato accolto da cori e applausi. Secondo le prime ricostruzioni il ventenne attaccante della Fiorentina Adem Ljajic, al momento del cambio al 32' del primo tempo, con la Fiorentina sotto di due reti contro il Novara, avrebbe indirizzato un applauso ironico verso il suo allenatore Delio Rossi. Quando poi il giocatore si é avvicinato alla panchina, ci sarebbe stato un reciproco scambio di insulti con lo stesso Ljajic che avrebbe fatto volare qualche parola grossa e avrebbe alzato il pollice in segno di 'ok' ironizzando sulla decisione del tecnico. Rossi ha reagito rabbiosamente colpendo il giovane attaccante, attimi convulsi con il team manager Roberto Ripa e il medico sociale Paolo Manetti intervenuti per separare i due, anche i giocatori De Silvestri e Romulo hanno cercato di calmierare la situazione. Da parte dell'arbitro Giannoccaro nessun provvedimento nei confronti di Ljajic, insultato dai tifosi della curva Fiesole col grido 'sei uno zingaro' ricordando le sue origini serbe, e neppure nei confronti di Rossi che al suo rientro in campo, dopo l'intervallo, è stato accolto con cori e applausi dai tifosi della Fiesole e della tribuna. Il tutto sotto lo sguardo di Andrea Della Valle, del presidente esecutivo Cognigni e dell'ad Mencucci. (ANSA)

Nessun commento:

Posta un commento