(✏️ Monica Ricci Sargentini) «Joe Biden non esiste, ucciso nel 2020. Quello che vedete sono cloni, doppioni ed entità robotiche senz'anima. I democratici non conoscono la differenza».
È il post scritto da llijh, un utente poco conosciuto con meno di 1.000 follower, su Truth Social. Una delle tante assurde teorie cospirazioniste che girano sui social.
Solo che, in questo caso, Donald Trump l'ha condiviso sul suo profilo, senza pensarci su, come se fosse una notizia verificata, dandola in pasto ai suoi milioni di follower.
Non è chiaro perché lo abbia fatto ma è nota la sua predisposizione a trollare i suoi critici ed oppositori sui social media. Da quando è diventato presidente, lo scorso gennaio, Trump ha preso di mira Biden con critiche quasi quotidiane, accusandolo di aver delegato il governo del Paese ai suoi collaboratori che usavano un'autopenna, un dispositivo che permette di riprodurre la firma, per varare leggi e perdonare criminali.
La Casa Bianca, ci informa il New York Times, non ha voluto commentare la notizia. Trump ha da tempo la tendenza a condividere online teorie palesemente false, ma il suo sostegno alle teorie del complotto non si limita ai social media. Il presidente, scrive il New York Times, anche diffuso falsità all'interno della Casa Bianca e si è circondato di funzionari di gabinetto che promuovono tali teorie. 👉 Leggi l'articolo completo sul Corriere

Nessun commento:
Posta un commento