venerdì 11 aprile 2025

Addio a Leo Beenhakker: morto a 82 anni il leggendario allenatore di Real e Ajax

 

Ha vinto campionati in Olanda e Spagna con la "quinta del Buitre", e ha allenato Olanda e Polonia

  Filippo Maria Ricci
 
MADRID 

during the international friendly match between the Republic of Ireland and Poland at Croke Park on November 19, 2008 in Dublin, Ireland. 

Un pioniere, Leo Beenhakker. Costretto a lasciare il calcio già ai 19 anni per un infortunio è diventato il più giovane allenatore olandese con la Licenza A (al tempo non c’era la Pro) e si è seduto in panchina giovanissimo restandovi per 45 anni. Il tecnico di Rotterdam stava male da tempo ed è morto questa mattina a 82 anni.
 

don leo

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Beenhakker ha lasciato un grande ricordo ovunque è andato, ma è stato al Real Madrid che si è consacrato. Scelto dal presidente Ramon Mendoza per sostituire il mito Luis Molowny nel 1986 dopo una prima esperienza spagnola al Saragozza (81-84) il tecnico nel suo triennio alla Casa Blanca ha vinto 3 volte di fila la Liga ultimo tecnico del Madrid a riuscire nell’impresa. Ma, soprattutto, ‘Don Leo’ è stato il padrino della celebre ‘Quinta del Buitre’, la nidiata di giovani di grandissimo talento che deve il nome ad Emilio Butragueño ed era composta da Michel, Sanchis, Martin Vazquez e Pedraza.

epa01675039 Poland's national soccer team coach, Dutch Leo Beenhakker gestures during his team's training session in Wronki, Poland, 24 March 2009.  Poland will play the 2010 World Cup qualifying matches against Northern Ireland on 28 March 2009 and San Marino on 01 April 2009.  EPA/ADAM CIERESZKO POLAND OUT 

fulminato

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Beenhakker ha fatto benissimo in Liga ma non in Coppa Campioni. Erano gli anni della grande attesa per il Madrid, che dopo il trionfo del 1966 dovette aspettare fino al 1998 per conquistare la ‘Septima’ coppa d’Europa. Il tecnico olandese si fermò tre volte in semifinale: la prima col Bayern Monaco, la seconda col Psv poi campione nella famosa ‘noche negra de Eindhoven’, passata alla storia per la panchina di Butragueño e fu di fatto fulminato dal 5-0 rimediato a San Siro dal Milan di Sacchi.

record

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Prima e dopo le esperienze spagnole Beenhakker ha allenato in Olanda e vanta un record curioso: è l’unico allenatore campione tanto con l’Ajax che con il Feyenoord, a vent’anni di distanza, tra il ‘79 e il ‘99. E se Olanda e Spagna sono i suoi due Paesi di riferimento, il tecnico che viveva fumando una sigaretta dopo l’altra è stato a più riprese anche in Messico, poi in Svizzera e in Turchia.

Feyenoord of Rotterdam soccer team coach Leo Beenhakker gives instructions to his players during training for Wednesday's decisive match against Olympique Marseille in group D of the Champions League, in Marseille Tuesday March 21 2000. (AP Photo/Dusan Vranic)

in nazionale

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Ha fatto anche due Mondiali: a Italia 90’ è con l’Olanda ancora a San Siro negli ottavi ha perso 2-1 con la Germania Ovest poi vincitrice del torneo nella famosa partita dello sputo di Rijkaard a Voller, nel 2006 era in Germania per il primo e unico Mondiale di Trinidad e Tobago, chiuso con un punto strappato alla Svezia. Beenhakker ha diretto anche l’Arabia Saudita e la Polonia, ma è stato con i club che il suo calcio si è sviluppato al meglio: cresciuto con i fasti del ‘total voetbal’ ha sempre cercato di replicare il modello dei suoi maestri, sviluppandolo con varianti di ‘futbol directo’ al tempo decisamente innovative.

https://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/10-04-2025/morto-leo-beenhakker-l-ex-allenatore-di-real-e-ajax-si-e-spento-a-82-anni.shtml?refresh_ce

 

 

 
 
 

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