domenica 18 agosto 2024

Grande Alvaro Vitali!

 


"La mia carriera è iniziata a 18 anni. Guadagnavo 16mila lire a settimana. Poi sono stato reclutato per Satyricon. Lì prendevo 70mila per sette giorni. Una svolta. Dopo quel film Federico Fellini mi chiamò per altre parti. Lo divertiva la mia indole popolare. 


Con i primi soldi comprai casa a nonna. Sono stato con lei dagli 8 ai 32 anni. Amarcord mi diede un sacco di notorietà. Così il regista Nando Cicero, che stava preparando "L'insegnante" con Edwige Fenech, mi chiamò. Dovevo interpretare un alunno siciliano che le sbavava dietro. Non potevo chiedere di meglio. Così ho fatto cinquanta film. Ero così famoso che non potevo entrare nei ristoranti. Cambiavo donne e auto ogni tre giorni.


Poi il telefono ha smesso di squillare. Non mi spiego il motivo. Ero popolarissimo. E lo sono ancora. Mi fermano per strada e mi dicono: 'Tu sì che ci facevi divertire'. 


Io ho salvato la commedia all'italiana. E ora? Dopo un periodo di depressione, arrotondo facendo spettacoli nei teatri al Sud. Di pensione prendo 1.200 euro. Spero in un'ultima occasione, per fargliela vedere a chi non ha creduto in me!"


- Alvaro Vitali


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