Vi voglio raccontare una vicenda accaduta qualche anno fa’, mia madre me l’ha sempre raccontata cosi, vi posso indicare il punto geografico in modo che se c’è qualcuno che questa storia la ricorda, può confermare!

Siamo a cavallo tra gli anni 80/90, un fine settimana come sempre nel paese di Valdagno (Vi), paese rinnomato, per l’industria del tessile, in questa discoteca (che non menziono perché ancora esiste) un ragazzo incontra per caso una ragazza, bionda, occhi chiari, fanno amicizia, ballano, si raccontano cose una dell’altro, ma si e’ fatto tardi e lei deve tornare, allora lui da buon gentiluomo decide di accompagnarla, strada facendo lei si lamentava del freddo, così che il ragazzo le diede la sua giacca in pelle nera.

Una volta arrivati alla casa della ragazza, si salutano con l’intenzione di rivedersi il giorno dopo per prendere la giacca. Il giorno dopo il ragazzo si presenta alla porta, non gli apre quella dolce ragazza, ma una signora, e allora il ragazzo quasi colto da stupore, dice :”ma questa e’ la casa..” la signora ribatte:”che vai cercando figliuolo?” - il ragazzo allora le racconta cosa era successo la sera prima, che questa ragazza gli ha detto che lo avrebbe aspettato per ridargli la giacca. La signora guarda il ragazzo, e con le lacrime agli occhi le dice:”Non mi prendere in giro per favore, quella che hai descritto e’ mia figlia, morta anni addietro” !! Il ragazzo non ci poteva credere, e inisteva con la madre… tanto che lei gli disse :”Se non mi credi andiamo al cimitero di Valdagno” ! Ma quello che i due videre fu qualcosa di allucinante….” …  a cavalcioni della lapide della ragazza c’era la giacca che il ragazzo le aveva dato per ripararsi dal freddo.

Che ne pensate?

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