“Mandiamo avanti anziani e bambini”
“A quando la prossima invasione?”
“Vogliono la guerra, e guerra avranno”
“Alzare il livello della lotta”
Alcuni dei messaggi apparsi negli ultimi giorni nel gruppo telegram dei No Pass.
Circa 30.000 iscritti. Alcuni dei quali ben determinati a tornare in piazza nelle prossime ore. E a farlo con toni decisamente poco civili.
Ora dobbiamo fare molta attenzione. Perché se protestare è sacrosanto, farlo con odio, utilizzando minacce e violenza è folle e puramente antidemocratico.
E quanto successo non deve ripetersi mai più.
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