A Giorgia Meloni non bastavano i fascisti nostrani e i Fidanza di turno, per questo è dovuta volare a Madrid per stringere rapporti con Vox, il partito spagnolo di estrema destra che molti commentatori considerano erede di Francisco Franco.
Una scelta di campo, in ambito internazionale, inequivocabile che l’ha portata a flirtare con chi professa politiche ultranazionalistiche, autoritarie, ultraclericali, xenofobe e nostalgiche rispetto alla dittatura militare in Spagna. “Dio, patria e famiglia” è il motto di Vox.
Alleati perfetti per chi, in questo momento, non sa (o non vuole) riconoscere nemmeno la matrice delle violenze che sabato hanno messo a ferro e fuoco la Capitale.
Forse Meloni ci vorrà raccontare che Franco è stato un profondo democratico e che con il fascismo non ha mai avuto nulla a che fare.
Insomma, un dittatore a sua insaputa.
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