Nell’Italia ferita capita che Luca
Dordolo, consigliere comunale della lega Nord, affermi che "la donna
indiana uccisa dal marito, da cui aspettava anche un figlio e poi
gettata nel Po abbia inquinato il fiume sacro della Lega".
La storia è raccapricciante. A Piacenza un uomo indiano ammazza la
moglie incinta perché veste all’occidentale e successivamente si libera
del cadavere gettandolo nel Po, secondo la ricostruzione fatta dagli
inquirenti il movente è legato all’impossibilità dell’uomo di avviare un
divorzio previo il consenso delle rispettive famiglie che in precedenza
avevano combinato l’unione.
Il fatto è di una violenza inaudita, aggravato ancora di più dalle
dichiarazioni pubblicate dal consigliere comunale della Lega nord di
Udine, il quale, sulla propria pagina di Facebook ha scritto: “Maledetto
inquinare così il nostro sacro fiume…Vorrei vedere io se andassimo a
defecare o sgozzare mucche e maiali sul Gange, cosa direbbero…Ah già,
già lo fanno. Ah beh, allora…:o)”.
Sono seguiti subito centinaia di insulti che tuttavia non sono
bastati a far desistere, quindi cancellare, il post incriminato dalla
bacheca del possessore.
Le
considerazioni sono sempre le stesse e più volte sintetizzate nei mie
articoli: sviluppare l’integrazione tra culture diverse, impegnarsi per
rimuovere tutte le barriere culturali tra uomini e donne,
responsabilizzarsi ad un uso consapevole di internet che aiuti la
società a crescere nella cultura e nella coesione.
Poi ti arrivano queste vicende e ti sembra di vivere nel
medio evo che hai studiato a scuola, ti sembra che la società italiana
stia involvendo, vorresti scrivere con rabbia ma alla fine cerchi solo
la condivisione amica di chi prova i tuoi stessi sentimenti.
Buon internet a tutti, quello dell’integrazione.
p.s.
l'immagine è tratta dalla Bacheca aperta del profilo su Facebook di
Luca Dordolo
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