venerdì 8 novembre 2024

I leghisti invece dovrebbero essere costretti ad andare a scuola

 


Punire un professore per le sue posizioni o per le sue opinioni è sicuramente un segno preoccupante, che può richiamare modalità tipiche di un regime autoritario. 


Nei sistemi democratici, la libertà di pensiero e di espressione sono diritti fondamentali, e ciò dovrebbe includere anche la libertà di opinione dei docenti, purché queste opinioni non ledano direttamente la dignità o la sicurezza degli studenti e rispettino il quadro etico e professionale della scuola.


Quando si arriva a sanzionare un insegnante solo per aver espresso una posizione personale o professionale, si rischia di limitare il dibattito e la pluralità di idee, elementi essenziali per una società aperta. 


La repressione del dissenso e l’intolleranza verso visioni diverse sono caratteristiche tipiche di regimi dove il controllo sulla libertà di espressione è considerato prioritario rispetto al diritto individuale di parola e di pensiero.

Soumalia Diawara 

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