© AFP 2021 / AREF KARIMI
I
talebani non hanno fatto in tempo ad esprimere la loro "disponibilità" a
rispettare i diritti umani, compresi quelli delle donne, all’incontro
di Mosca dell’8 luglio con il rappresentante speciale per l'Afghanistan
della presidenza della Federazione russa, Zamir Kabulov, che inquietanti
manifesti sono apparsi nei territori da loro occupati.
Le
preoccupazioni per la condizione delle donne, delle minoranze e dei
diritti umani in generale sono aumentati allorché i talebani* hanno
preso possesso di ampie fasce di territorio in tutto l’Afghanistan. Il
gruppo ha affermato di avere ora “l'85% del territorio afghano sotto
controllo”.
Al
fine di agevolare il lavoro della diplomazia, l’8 luglio a Mosca sI era
tenuto un incontro tra l’incaricato speciale della presidenza russa
sulla questione dell’Afghanistan, Zamir Kabulov, e talebani, in qui
questi ultimi avevano provato a rassicurare le autorità russe e il
contesto internazionale sulle loro “disponibilità” a rispettare i
diritti umani, compresi i diritti delle donne, in linea con gli standard
islamici e le tradizioni afgane.
Tuttavia,
manifesti tutt’altro che rassicuranti in merito sono apparsi subito
dopo in un distretto dominato dagli stessi talebani nella parte
settentrionale dell'Afghanistan in vengono mostrate le istruzioni per le
donne su come ‘vestirsi’.
Coprirsi dalla testa ai piedi e uscire di casa solo accompagnate da un parente maschio, queste le istruzioni.
The ‘reformed’ Taliban vision for women in future Afghanistan:
This directive is issued recently to women in the North to cover from top to toe and leave home only if accompanied by a male relative!
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Il
poster testimonia un chiaro ritorno agli anni '90, quando i talebani
controllavano di fatto l’intero Afghanistan e applicavano la sharia.
Questo
manifesto emerge pochi giorni dopo, e in buona parte confermerebbe, la
pubblicazione del quotidiano britannico, The Observer, secondo la quale
alle donne che vivono in alcuni territori afgani controllati dai
talebani veniva fatto divieto di lavorare e di uscire di casa a meno che
non fossero accompagnate da almeno un familiare maschio.
Il
rapporto dell'Observer cita inoltre attivisti e residenti di una delle
città controllate dai talebani, sostenendo che alle ragazze non sarà
permesso di studiare oltre la sesta classe nelle scuole, secondo le
istruzioni della leadership del gruppo islamista e che ai negozianti è
stato detto di non servire nessuna donna se non in tal modo
accompagnata.
Secondo
quanto riferito da testimoni oculari, alcune donne sarebbero state
pubblicamente picchiate per non essersi attenute a tali direttive.
Il portavoce dei talebani, Suhail Shaheen, ha smentito la notizia.
"Non abbiamo emesso alcun ordine del genere", ha detto a Sputnik.
Le
accuse contro i talebani emergono mentre altri paesi della regione, tra
cui Russia e India, hanno chiesto di "preservare i guadagni" degli
ultimi 20 anni nella nazione devastata dalla guerra. I "guadagni
conservati" sono un riferimento ai miglioramenti in merito ai diritti
delle donne, delle minoranze e ai diritti umani in generale che vi sono
stati nel Paese durante l'amministrazione civile di Kabul.
"Siamo
tutti impegnati per un Afghanistan indipendente, sovrano, unito e
democratico", ha detto il ministro degli Esteri indiano Subramaniam
Jaishankar in una conferenza stampa congiunta dopo un incontro con il
suo omologo russo Sergey Lavrov a Mosca sabato.
Cina
e Pakistan si sono piuttosto augurate un governo islamico “moderato” in
Afghanistan dopo il ritiro delle forze a guida Usa, come affermato alla
quarta edizione del dialogo trilaterale tra Cina, Afghanistan e
Pakistan a maggio.
Passo indietro degli Stati Uniti non solo a livello militare
Gli
Stati Uniti, nel frattempo, sono apparsi arretrare rispetto alla loro
posizione originale di sostegno ad un governo civile afgano, anticipando
per altro la scadenza del ritiro delle loro truppe dall’11 settembre al
31 agosto.
"L'Afghanistan
non è mai stato un paese unito... Sta al popolo afghano decidere quale
governo vuole", ha detto questa settimana il presidente degli Stati
Uniti Joe Biden, avvertendo ora, dopo venti anni di presenza militare
americana, che "imporre" un governo con la forza non funzionerà.
*I talebani sono un gruppo terroristico, bandito in Russia.
https://it.sputniknews.com/20210710/coperte-dalla-testa-ai-piedi-un-manifesto-contraddice-le-promesse-riformiste-dei-talebani-12085326.html
Putin71
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