martedì 20 luglio 2021

Afghanistan, Putin offre agli Usa basi militari congiunte in Asia centrale

 


Soldati americani nella base di Bagram, in Afghanistan, da poco abbandonata dagli Usa (afp)
La proposta di utilizzare le postazioni in Kirghizistan e Tagikistan per coordinare gli sforzi a Kabul sarebbe stata presentata dal Cremlino al vertice di Ginevra. Mentre continua l'avanzata talebana, cresce la tensione tra i fondamentalisti e la Turchia di Erdogan, interessata al controllo dell'aeroporto della capitale
 
Il presidente russo Vladimir Putin avrebbe offerto agli Stati Uniti la possibilità di usare due basi militari in Kirghizistan e Tagikistan per coordinare gli sforzi dei due Paesi in Afghanistan. Secondo il quotidiano russo Kommersant, la proposta sarebbe stata avanzata da Putin durante il vertice tenutosi a Ginevra il 16 giugno. L’obiettivo del capo del Cremlino sarebbe quello di condividere le informazioni raccolte da Washington attraverso l’utilizzo dei droni. Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, non ha né smentito né confermato la notizia, anche se “il tema dell'Afghanistan, del ritiro delle truppe Usa e della crescente instabilità in questo Paese sono stati affrontati durante il vertice di Ginevra”, ha commentato Peskov.
 
Dopo il ritiro delle truppe americane da Kabul, che è iniziato il primo maggio e si dovrebbe concludere entro il 31 agosto, l’avanzata talebana è diventata sempre più preoccupante e punta ad acquisire maggior territorio possibile nonostante gli accordi di pace firmati con gli Stati Uniti. “I talebani devono porre fine all'occupazione del suolo dei loro fratelli e mostrare al mondo che sta prevalendo la pace in Afghanistan”, ha annunciato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, che si è offerto di gestire e controllare l’aeroporto di Kabul dopo il ritiro degli Stati Uniti per preservare le missioni diplomatiche in Afghanistan.
 
Secondo dati pubblicati nei giorni scorsi da Arab News, la Turchia ha dispiegato sul suolo afgano più di 500 militari che non hanno ruoli di combattimento. Ma la permanenza di truppe straniere è considerata dai talebani solo “un pretesto” per l’occupazione. Infatti la scorsa settimana il gruppo ha minacciato Ankara di “prendere posizioni contro la Turchia” se avesse assunto il controllo dell’aeroporto. “Dal nostro punto di vista, al momento, l'approccio dei talebani non è quello che un musulmano dovrebbe avere verso un altro", ha affermato Erdogan, invitando i miliziani islamisti a porre fine alla loro occupazione e ad avviare un dialogo. “Vedremo che tipo di colloqui saranno e dove questi ci porteranno”, ha concluso.
 
https://www.repubblica.it/esteri/2021/07/19/news/russia_putin_stati_uniti_afghanistan_turchia_biden_erdogan_talebani-310896999/?rss
 
Bush71 

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