-Redazione- Tragedia, quest'oggi, nella riserva delle Maccalube di Aragona, nell'agrigentino. Un vulcanello è infatti esploso, travolgendo un uomo e i suoi due figli con il fango, sommergendoli.
Il padre è stato soccorso per primo, estratto dal fango e trasportato d'urgenza in ospedale. Per uno dei due figli, una femminuccia, invece, non c'è stato niente da fare: è stata estratta ormai priva di vita e i tentativi di rianimarla si sono rivelati inutili. Il fratellino, invece, risulta ancora disperso, ma le speranze di trovarlo ancora in vita sono minime.
L'esplosione dei vulcanelli è un fenomeno del tutto naturale, causato dall’accumulo sotterraneo di metano. In genere, però, prima dell'eruzione si registrano precisi segnali che consentono di porre in sicurezza le aree, chiudendole al pubblico. Questa volta, però, il tutto "è accaduto all’improvviso, senza segnali premonitori", ha spiegato Mimmo Fontana, presidente di Legambiente Sicilia, che gestisce la riserva.
http://www.articolotre.com/2014/09/agrigento-esplode-un-vulcanello-muore-una-bimba-disperso-il-fratellino/
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