domenica 1 giugno 2014

La possibile guerra nel Mar Cinese

Secondo gli Stati Uniti, è così: la Cina sta attuando azioni destabilizzanti nel Mar Cinese Meridionale. Dalle Isole Paracel alle Diaoyu/Senkaku.


Un atto di accusa pesante, che conferma le crescenti tensioni tra i giganti globali. Gli Stati Uniti, infatti, hanno puntato l’indice contro la Cina, responsabile di «destabilizzare» l’Asia da mesi, almeno secondo quanto ha sostenuto il segretario della Difesa, Chuck Hagel.
Il confronto è diventato più aspro con il Vietnam, nel Mar Cinese Meriodionale, per le Isole Paracel, come già riportato dal blog del Journal Blogeko. L’agenzia AsiaNews racconta così la giornata trascorsa nell’area.
Ieri 100 vedette cinesi, quattro navi militari e circa 40 pescherecci (almeno in apparenza) si sono confrontate con vedette e pescherecci del Vietnam nelle vicinanze di una piattaforma petrolifera che la Cina ha piazzato in acque territoriali vietnamite. Oltre a ciò, alcuni jet cinesi da combattimento hanno violato lo spazio aereo vietnamita per difendere la piattaforma.
I media di Hanoi affermano che le navi militari cinesi hanno “puntato le mitragliatrici” contro le vedette del Vietnam. Il premier Nguyễn Tấn Dũng ha dichiarato che finora almeno 30 vedette sono state colpite e danneggiate dalle navi cinesi militari, definite “molto aggressive”.
Il presidente cinese , Xi Jinping, ha respinto qualsiasi ipotesi di escalation militare provocata dal suo Paese: «Non saremo mai noi a creare problemi. Reagiremo in modo necessario alle provocazioni dei paesi coinvolti».
Al di là delle smentite di rito, Pechino sta assumendo una posizione sempre più aggressiva rispetto ai “vicini di casa”, come testimonia la crescente tensione con il Giappone per altre isole, le Senkaku (per i giapponesi) e Diaoyu (per i cinesi), che di tanto in tanto tornato alla ribalta della cronaca. L’arcipelago è infatti al centro di una interminabile contesa, che spesso fa temere un possibile scontro militare.
Lo scenario sarebbe preoccupante, in quanto gli Stati Uniti sono il primo alleato di Tokyo nella regione. E di certo non potrebbero lasciare passare sotto traccia un conflitto armato tra Cina e Giappone.


http://www.iljournal.it/2014/la-cina-destabilizza-loriente/591930

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