mercoledì 29 maggio 2013

Efficienza energetica edifici, Ue valuta documenti Italia

Procedura infrazione ai primi stadi, ma procede


Efficienza energetica edifici, Ue valuta documenti Italia

BRUXELLES - I servizi della Commissione Ue stanno studiando a fondo il documento con cui l'Italia risponde a Bruxelles in merito al recepimento della Direttiva europea 2010/31/UE sulle prestazioni energetiche degli edifici che obbliga gli Stati membri ad assicurare che entro il 2020 tutti i nuovi edifici siano ad ''Energia quasi zero''.

L'Italia, in forte ritardo sul recepimento, era stata ''richiamata'' tramite procedura di infrazione avviata da Bruxelles nel 2012, ancora in corso, per la mancata comunicazione della trasposizione della direttiva.

Il provvedimento era stato notificato alle autorita' italiane nel settembre 2012 sotto forma di parere motivato, il primo passo che apre una procedura di infrazione. La risposta del nostro governo e' arrivata all'esecutivo europeo solo la settimana scorsa, sotto forma di un progetto di decreto, che dovrebbe essere approvato il 31 maggio. (ANSA)

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