Facevo dodici chilometri in bici per vedere Rossi con il mio adorato papà Florindo . Quasi 12 chilometri in due su una bicicletta per arrivare a Vicenza partendo da Caldogno, per andare allo stadio Menti a vedere il grande Paolo Rossi . E io per tutta la partita mi aggrappavo alla rete per vederlo giocare e segnare. Pensavo che un giorno avrei giocato in quello stadio e avrei indossato quella maglia bellissima con la grande R sul petto.
Lui non era Rossi, lui è e sempre sarà Paolo Rossi . Un nome che riporta in superficie i dolci ricordi di quando avevo 10 anni
conservati per decenni nei tanti album della mia memoria".
ROBERTO BAGGIO
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