OSVALDO BAGNOLI: "Quando vinsi lo scudetto alla guida del Verona la serie A era un campionato stellare, c’erano i più grandi calciatori del mondo.
Costruimmo una squadra forte cercando di sfruttare le motivazioni di giocatori che nei loro club si sentivano esclusi. Di Gennaro nella Fiorentina aveva davanti Antognoni, e Fanna nella Juve aveva Causio. Da noi erano liberi e indispensabili. E poi azzeccammo gli stranieri, Briegel ed Elkjaer.
Quelli erano i tempi dei giocatori uomini. Ci volevamo bene e ce ne vogliamo ancora. Con i ragazzi ci vediamo ogni tanto, facciamo delle cene e delle gite, adesso veramente un po’ meno perché io non sono troppo in forma e in alcune giornate non ho più memoria".
FONTE: LA REPUBBLICA
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