Siamo arrivati al punto che anche una come Loretta Goggi è costretta, a 70 anni, a dire addio ai social in seguito alle decine di insulti e il violento bodyshaming ricevuto dopo la sua esibizione ai Seat music award di Verona.
Lo fa con un post che merita di essere letto perché racconta tanto - quasi tutto - dei tempi disgraziati in cui viviamo.
“Miei cari tutti, (...) oggi, oltre alla gratitudine, vorrei parlarvi del rammarico che provo nel leggere commenti, anche sul mio sito ufficiale, di una cattiveria, un'arroganza, una gratuità indescrivibili, tali da costringere il mio staff a cancellarne alcuni.
Non starò ad elencarvi gli insulti arrivati in occasione di una delle più grandi emozioni della mia carriera, un momento di cui avrei voluto godessimo insieme, nella comune gioia per un grande traguardo raggiunto e non certo per parlare di trucco (mi trucco da sempre da sola e mi piace quello scelto per quest'anno, inutile criticarlo no? Lo cambio secondo il mio spirito), di vestito da pagliaccio (uno splendido abito di Etro!), di chirurgia estetica (vi sfido a trovare sul mio volto, vicino alle orecchie o fra i capelli cicatrici in proposito, confesso che ho preso un chiletto però), di playback (usato da tutti, tranne che da chi essendo un cantante di professione ha potuto portare la sua band o suonare un suo strumento).
Io non canto né incido più da anni, non saprei nemmeno in che modo avere una base moderna o aggiornata della vostra canzone del cuore. Mi sembrava comunque bellissimo esserci (come tanti altri, in playback o senza) per ricevere il riconoscimento ad una canzone e ad un'interprete che dopo 40 siano ancora nel cuore di milioni di persone.
So da Carlo e dal direttore di Rai 1 di aver avuto l'ascolto più alto della serata e tanto mi basta!
Non scenderò oltre al livello dei leoni e, ciò che più fa tristezza, delle leonesse (alla faccia della solidarietà femminile!) della tastiera, sono già andata oltre il mio stile.
Ho deciso di allontanarmi definitivamente da social e dai relativi insulti che oltre a ledere la libertà di chiunque su come desideri vestirsi, pettinarsi o truccarsi (e guardando bene le foto dei profili di chi li manda forse dovrebbe solo spolverare il suo specchio, sempre che ne abbia uno in casa, ma dubito), offendono il comune senso del buon gusto!
Non lo faccio solo per me, che sono una "tosta", ma per tutte le donne e gli uomini che subiscono il body shaming.
Eccomi perciò a comunicarvi che questa è la mia ultima visita (..) Con grande affetto, felicità.”
Loretta Goggi
“Ne usciremo migliori” (cit.)
Nessun commento:
Posta un commento