martedì 2 settembre 2014

Dopo la Campania, la Calabria: Saviano racconterà la ‘Ndrangheta


Il nuovo libro di Roberto Saviano sarà sulla‘Ndrangheta. Secondo quanto rivela Affaritaliani.it, l’autore del successo internazionale di Gomorra è già al lavoro per la stesura dell’attesissima nuova opera, incentrata sulla criminalità organizzata calabrese.
I VIAGGI DI SAVIANO IN CALABRIA - Negli ultimi mesi lo scrittore napoletano è sceso più volte nella regione calabrese, per raccogliere materiale giudiziario e confrontarsi con i giornalisti locali esperti del fenomeno (molti dei quali minacciati dai vari clan). Saviano ha già fatto tappa nel capoluogo Reggio Calabria e a Gioia Tauro, paese della provincia reggina il cui porto è in mano alle ‘ndrine. Durante i suoi spostamenti, sempre accompagnato dagli uomini della scorta, ha incontrato privatamente alcuni cronisti di nera calabresi, con i quali si è intrattenuto a lungo per parlare della “mafia più potente al mondo”.
L’ANNUNCIO SU FACEBOOK - Già nei giorni scorsi, Saviano aveva annunciato sulla sua pagina personale di Facebook di essere impegnato nella scrittura di un nuovo libro e di non poter più seguire i suoi “fan virtuali”:“Per evitare dispersioni di messaggi, e per semplificare il lavoro di noi dello Staff che ci occupiamo anche di quella pagina, il profilo personale di Roberto verrà sospeso per qualche tempo - era scritto nel post – Ma non preoccupatevi: questa pagina fan resterà attiva. Roberto ci tiene molto a leggere quello che gli indirizzate, quindi continuate pure a seguirlo da qui e dalle pagine del sito robertosaviano.it, noi gli facciamo pervenire sempre tutto quello che gli scrivete”.
LE IPOTESI DEL SOGGETTO - Immediatamente si sono rincorse diverse voci circa il soggetto del nuovo libro: da un’opera incentrata sulla cosiddetta “Cricca” (il gruppo che ruotava attorno a Diego Anemone e Angelo Balducci), a una che avrebbe raccontato lo scandalo della loggia massonica P3, fino a un libro dedicato interamente alle dinamiche del traffico internazionale di cocaina.
L’ORGANIZZAZIONE MENO CONOSCIUTA E PIU’ TEMIBILE - Ora l’arcano sembra svelato. Saviano continuerà a occuparsi di criminalità organizzata e lo farà raccontando proprio la ‘Ndrangheta, l’associazione più nascosta di tutte, eppure definita da molti magistrati come la più temibile. Capace, come sottolinea il procuratore aggiunto di Reggio Calabria Nicola Gratteri, “di fatturare 44 miliardi di euro l’anno, quasi il 3% del prodotto interno lordo italiano”. Abile a infiltrarsi in tutti i settori dell’economia legale, dall’edilizia al movimento terra, dalla sanità ai videogiochi. Efficiente e affidabile, tanto da diventare il referente privilegiato dei cartelli colombiani nel traffico della cocaina. Così moderna e malleabile da rimettere in discussione il suo intero assetto organizzativo, come emerso nelle indagini che hanno portato al maxiblitz del 13 luglio scorso, in cui sono finiti in manette 304 “uomini d’onore” operanti tra la Calabria e la Lombardia.
L’ATTACCO ALLA LEGA NORD - Proprio in quell’occasione, Roberto Saviano ha parlato per la prima volta delle infiltrazioni della ‘Ndrangheta al Nord, criticando in particolare gli amministratori della Lega, che per anni hanno sempre “detto che certe cose qui non esistono. Dov’era la Lega – si è chiesto – quando questo succedeva negli ultimi dieci anni laddove ha governato? E perché adesso non risponde?”. Di Francesco Oggiano
Red

http://infosannio.wordpress.com/2010/08/31/dopo-la-campania-la-calabria-saviano-raccontera-la-ndrangheta/

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