Uccide 3 gay: “Diffondevano il male nella società”

-Redazione- Ha deciso di ucciderli perché, a suo dire,"diffondevano il male nella società" e, per tale motivo, andavano fermati. 

A dichiarare simili mostruosità è stato un 28enne pakistano, arrestato dopo aver ucciso senza remore tre omosessuali a Lahore, la capitale culturale del suo paese. 

Il suo nome è Muhammed Ejaz e, se non fosse stato arrestato, avrebbe proseguito a compiere delitti, in quanto, a suo dire, voleva "dare a tutti una lezione, far capire loro che devono restare ai margini della società". 

Il rischio che si è corso in Pakistan, laddove l'estremismo religioso rischia di configuarsi come una piaga e l'omosessualità viene vista come un reato, era che il serial killer venisse considerato niente meno che un eroe, un difensore della fede. 

Fortunatamente, la polizia è riuscita a non cadere nel tranello propagandistico, arrestando l'uomo che uccise tre ragazzi tra marzo e aprile di quest'anno, colpevoli solo di essere gay.

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