domenica 3 giugno 2012

Ny, chiamare qualcuno gay non e' calunnia


 


Tribunale Albany, epiteto non danneggia piu' reputazione

 NEW YORK - L'apertura di Barack Obama alle nozze tra persone dello stesso sesso sembra produrre effetti.

Cosi' anche a New York chiamare qualcuno 'gay', anche se non corrisponde a verita', non sara' piu' considerata una calunnia.

Un tribunale di Albany ha concluso che l'epiteto 'gay' al giorno d'oggi non e' dannoso per la reputazione di nessuno. La Grande Mela e' l'ultima citta' in ordine di tempo a spazzare via decenni di sentenze che andavano in senso contrario. (ANSA)

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