Ieri ritrovati 15 corbi carbonizzati a posto controllo frontiera
MOSCA - La morte delle 14 guardie di
frontiera e di un civile, avvenuta ieri nel sud-est del
Kazakhstan, al confine con la Cina, e' da addebitare a ''un atto
terroristico''. Lo ha detto il presidente kazako Nazarbayev. I
corpi delle 15 vittime sono stati trovati dopo un incendio che
ha distrutto un posto di controllo di frontiera, nel distretto
di Alakol. (ANSA)
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