venerdì 20 aprile 2012

Tumore della prostata, meno rischi con 6 caffè al giorno. Effetti benefici anche dal decaffeinato: segno che il merito non è della caffeina, ma degli antiossidanti



Che il caffè avesse effetti benefici per la salute, si sapeva: lo avevano dimostrato diversi studi scientifici. Ora, però, arriva una ricerca condotta dall’Università di Harvard (Usa) che ha pochi precedenti tra quelle condotte sull'argomento: per durata (20 anni), soggetti coinvolti (50 mila uomini) e anche conclusioni. Sì, perché secondo gli esperti statunitensi bere molto caffè, addirittura 6 tazze al giorno, taglia notevolmente i rischi di sviluppare il
tumore della prostata e di morirne.


Effetto protettivo
L’indagine, pubblicata sulla rivista scientifica “Journal of the National Cancer Institute”, ha dimostrato che bere 6 caffè al giorno riduce del 20% i rischi di ammalarsi di cancro alla prostata e addirittura del 60% di morire per colpa di questa forma di tumore. A sorpresa, poi, l’effetto benefico sarebbe identico sia per il caffè tradizionale che per quello decaffeinato: come a dire che non è la caffeina l’artefice del “miracolo”.
Per arrivare a queste conclusioni i ricercatori hanno confrontato le abitudini di bere caffè, negli uomini, ogni quattro anni nel periodo compreso tra il 1986 e il 2006. Due terzi dei partecipanti ha dichiarato di berne almeno una tazzina al giorno e il 5% di gustarne 6.
Su 47.911 uomini, 5.035 hanno sviluppato un cancro alla prostata, con 642 dei tumori classificati come letali.

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