Atleta molestata si vendica su Facebook
Per alcuni reazione olimpionica Friedrich e' giustizia sommaria
BERLINO, 26 APR - Giustizia sommaria che calpesta la
tutela della privacy o reazione giustificata? Sta generando un
vivo dibattito, in Germania, il caso dell'atleta olimpica Ariane
Friedrich (nella vita e' una poliziotta), che per difendersi da
un molestatore ne ha pubblicato generalita' e indirizzo su
Facebook prima di sporgere denuncia. Abituata a superare gli
ostacoli, la saltatrice in alto Friedrich ha deciso di agire
contro chi le aveva spedito mail erotiche con foto dei propri
genitali. (ANSA)
Nessun commento:
Posta un commento