La tregua di tre giorni non è durata che due ore: Israele ha accusato Hamas di aver rapito un soldato, reagendo con il bombardamento dell'ospedale di Rafah. Sul fronte diplomatico, l'Egitto si tira indietro.
La tregua umanitaria a Gaza è saltata: nella mattinata di stamattina, infatti, si è ripreso a bombardare e sparare. Secondo fonti mediche, il bilancio dei nuovi scontri conta 40 morti e oltre 200 feriti tra i palestinesi.
Tra i motivi che avrebbero fatto saltare la tregua, Israele denuncia il rapimento di un soldato che, secondo quanto spiegato dal governo, sarebbe stato sequestrato da Hamas. "Una volta ancora Hamas e le altre organizzazioni terroristiche a Gaza hanno violato il cessate il fuoco per il quale si erano impegnate davanti al segretario di stato Kerry e al segretario generale dell’Onu", hanno denunciato da Tel Aviv. Immediata la replica dei miliziani palestinesi: "Questo è quello che ci aspettiamo da un nemico che non rispetta mai i suoi impegni", ha commentato infatti il portavoce Moussa Abu Marzouk. "Siamo impegnati al cessate il fuoco fino a quando l’occupante lo è"
Per reagire al presunto rapimento di un soldato, Isreale ha bombardato Rafah, colpendo anche l'ospedale Abu Yussuf al-Najar, uccidendo così decine di persone.
L'ennesima tregua saltata, inoltre, avrebbe convinto l'Egitto, finora mediatore, a tirarsi indietro: il paese ha infatti annullato i colloqui i colloqui con israeliani e palestinesi per un cessate il fuoco duraturo a Gaza.
Dall'inizio del conflitto sono morti 1440 palestinesi e 61 soldati israeliani.
http://www.articolotre.com/2014/08/gaza-salta-la-tregua-rapito-un-soldato-da-hamas-e-israele-bombarda-un-ospedale/
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