lunedì 10 marzo 2025

Vox sul libro paga di Orban?

 


Chi l’avrebbe mai detto.


Vox, il partito neofascista spagnolo, quello che sbraita contro “l’Europa delle lobby” e “l’ingerenza straniera”, è finito sotto inchiesta per finanziamenti illeciti. 


E da chi arriverebbero questi finanziamenti? Da una banca ungherese di nome MBH Bank, il cui principale azionista è un fondo statale legato al primo ministro, Viktor Orbán.


Capito? Quelli che predicano la sovranità nazionale sono accusati aver preso milioni e milioni di euro da uno Stato straniero, più specificatamente da uno Stato satellite della Russia di Putin, che non mancano mai di difendere. 


Ma certo, la colpa sarà di Soros, dei comunisti, dell’UE cattiva o di qualche altra teoria del complotto. Mai, però, di chi si fa portatore di un patriottismo che puzza di interessi privati e che, alla fine, si rivela per quello che è: un business ben pagato. 


Per rispondere agli ordini di chi, è ormai chiaro.

Abolizione del Suffragio Universale

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