A Roma l’ex portavoce dei portuali si è piazzato a Piazza del Popolo.
Non se ne andrà finché qualcuno non verrà a parlargli.
Quel qualcuno, secondo lui, sarebbero: il Papa, Draghi, la Russia, la Cina e gli Stati Uniti. Ci sono proprio cinque sedie.
Non serve nessuna presunta dittatura per relegare queste “battaglie” del novero di ridicolaggini a cui è bene non dare nessun credito. Ci pensano già questi individui che da mesi alternano pagliacciate a violenza.
Il primo nemico dei no Green Pass sono i no Green Pass stessi.
Altro che dittature e complotti.
Leonardo Cecchi
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