All'ergastolo in Spagna per duplice omicidio in Italia, Igor il Russo ha
tentato di pugnalare un funzionario carcerario e ha preso a calci e
pugni altri operai nell'istituto penitenziario di Dueñas (Palencia) per
evitare di essere trasferito nel carcere di Zuera
12 aprile 2021
Igor il Russo ha tentato di pugnalare un funzionario carcerario, con due
piastrelle affilate, e ha preso a calci e pugni altri operai nella
prigione di Dueñas (Palencia) al fine di evitare il trasferimento nel
carcere di Zuera. È qui che sarà processato per il triplice omicidio
commesso in Spagna nel 2017.
Il killer di Budrio, che qualche anno fa allarmò tutta Italia, fu
catturato a Teruel dove sta scontando l'ergastolo per duplice omicidio,
commessi nelle province di Bologna e di Ferrara, e in attesa del
processo per i crimini commessi in Spagna durante la fuga dalla
Penisola. Igor Vaclavic, al secolo Norbert Feher, 40 anni, si è reso di
nuovo protagonista aggredendo cinque operatori ora ricoverati in
ospedale per lesioni. Igor aveva già comunicato agli agenti che "avrebbe
fatto fuori" chiunque fosse entrato nella sua cella. Sembra che stesse
già minacciando da diversi giorni di uccidere chiunque fosse entrato nel
suo modulo per trasferirlo a Zuera. Qualche giorno fa, tra le altre
cose, ha rifiutato la visita del suo avvocato Juan Manuel Martín
Calvente.
Secondo i primi racconti dal penitenziario, Igor si era protetto con
un'armatura artigianale realizzata con felpe, riviste e altri indumenti.
Gli omicidi in Italia
Igor Vaclavic ha ucciso il primo aprile 2017, durante un tentativo di
rapina, il barista di Budrio (Bologna) Davide Fabbri. Sette giorni più
tardi uccise, in un agguato, la guardia volontaria Valerio Verri. Dopo
una latitanza di otto mesi dai fatti, era stato arrestato il 15 dicembre
nella zona di Teruel, in Aragona, dove si nascondeva e dove prima di
essere preso ha ucciso altre persone.
Tre omicidi commessi il 14 dicembre: in un casolare a El Pentorillo dove
assassinò a colpi di pistola due agenti della Guardia Civil, Vctor
Romero e Victor Jess Caballero, e l'allevatore Jos Luis Iranzo. A
processo, su di lui pesano ulteriori accuse di due tentati omicidi il 5
dicembre, quando ha ferito in modo serio, sempre sparandogli, il
proprietario di un'altra casa di campagna nelle vicinanze e un fabbro
chiamato per aprire la serratura bloccata del capanno dove il latitante
si stava nascondendo. Durante un'udienza ammise di aver utilizzato ben
18 identità diverse in otto Paesi.
https://www.rainews.it/dl/rainews/media/La-furia-omicida-di-Igor-il-Russo-aggredisce-5-carcerieri-Si-costruito-una-sorta-di-armatura-3ba5da9a-7b14-41eb-8f51-00debd8961fe.html#foto-1
Mladic71
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