Arriva la classifica dei buchi neri
Un metodo nuovo per classificare i buchi neri: questa la ricerca portata avanti dal fisico Antonio Feoli, dell'Università del Sannio.
-Redazione- Arriva dall'Università delSannio la nuova ricerca che permette di catalogare i buchi neri con un nuovo sistema che si basa sull'efficienza con cui gli stessi convertono il materiale pronto a essere assimilato in getti di energia.
Antonio Feoli ha testato il suo sistema su cinquantasette galassie osservate attraverso il telescopio spaziale della Nasa, lo Spitzer: ognuna di queste ospita al proprio centro un gigantesco buco nero con massa superiore a milioni di volte quella del Sole.
Il metodo fornice informazioni su come il corpo cosmico riesca a trasformare in getti di energia e luce la materia che ancora non è caduta al suo interno ma che ruota intorno a lui. Una formula fornisce l'efficienza di conversione che divide i buchi neri in tre differenti gruppi: quelli con un'efficienza superiore al dieci per cento, quelli tra l'uno e il dieci e quelli che vanno dall'uno per mille all'uno per cento.
E' stato poi possibile notare come la zona del rigonfiamento situata al centro della galassia risulti essere più vasta tanto più è efficiente il buco nero, cioè quante più radiazioni vengono emesse. Tanto più è grande la massa del buco nero centrale, tanto minore sarà la radiazione rilasciata.
http://www.articolotre.com/2014/06/arriva-la-classifica-dei-buchi-neri/
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