martedì 29 aprile 2014

E’ caccia al finanziere che ha dichiarato: “Incasso tangenti per conto dello Stato”

finanziere-Redazione- Un maresciallo della Guardia di Finanza ha dichiarato al quotidiano Libero “Incasso tangenti per conto dello Stato”.
Sembra che il Comando Generale della Guardia di Finanza sia in subbuglio “molti finanzieri contestano la confessioni ma per alcuni è “sintomo di un disagio vero”.
Intanto è scattata la ricerca e l’identificazione del sottufficiale.
Un estratto dell’articolo pubblicato da Libero.
 “Memorie di un finanziere della polizia tributaria. Si potrebbe intitolare così il sorprendente documento esclusivo che state per leggere. Si tratta della trascrizione, fedele alla lettera, del disarmante sfogo di un disincantato, onesto e preparato maresciallo della Guardia di Finanza, impegnato da diversi lustri nei temutissimi controlli alle imprese. L’uomo … ha apparecchiato per Libero uno zibaldone di pensieri, suddiviso in capitoletti, sul suo lavoro di tutti i giorni. Che per lui è diventato un tran tran asfissiante, capace di condurlo quasi al rigetto. …
Infatti in questo sfogo il militare dipinge le ispezioni delle Fiamme gialle come un ineluttabile meccanismo stritola-imprenditori il cui obiettivo non sarebbe una vera e sana lotta alle frodi fiscali, mauna fantasiosa e famelica caccia al tesoro indispensabile a lanciare le carriere di molti professionisti dell’Antievasione.”

http://www.articolotre.com/2014/04/e-caccia-al-finanziere-che-ha-dichiarato-incasso-tangenti-per-conto-dello-stato/

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