ROMA - La gelosia maschile sarebbe tutta questione di ormoni. Secondo una ricerca dell'università di Liverpool infatti, gli uomini diventano più sospettosi e invidiosi dei maschi dall'aspetto 'dominante', quando le loro partner sono nel periodo fertile dell'ovulazione. Durante questo periodo, come già avevano dimostrato altri studi, le donne tendono a trovare più attraenti gli uomini dall'aspetto molto virile, a preferire la loro voce e odore e ad essere quindi più propense ad avere una storia con loro, che grazie ad un alto livello di testosterone possono garantire la trasmissione alla prole di un buon corredo genetico. Secondo gli studiosi inglesi, gli uomini percepiscono questo cambiamento nelle preferenze della propria partner, sentendo così più 'minacciosi' per la serenità della coppia gli uomini più virili durante il periodo fertile della donna. Situazione che si verifica quando le compagne non usano contraccettivi orali, e sono dunque più fertili. "Gli animali, come ad esempio gli scimpanzé, vivono in branco tranquilli e felici insieme, fin quando le femmine sono pronte ad accoppiarsi. Da quel momento i due maschi dominanti del gruppo diventano rivali e lottano per catturare la sua attenzione. La stessa cosa avviene tra gli uomini, il cui controllo aumenta quando le donne sono molto fertili. La cosa interessante - spiega Rob Burriss, uno dei ricercatori - è che il comportamento maschile è determinato dalle femmine. Gli uomini diventano più guardinghi nei confronti degli altri maschi dall'aspetto virile, solo quando le preferenze femminili cominciano a cambiare prima dell'ovulazione". (ANSA) |
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