BEIRUT - Uno dei tre membri della troupe sequestrata venerdì scorso è
stato ucciso dai terroristi, secondo quando affermato da unodei due
canali della tv di Stato, al Ikhbariya (Syria News). Si tratta del
cameraman Hatem Abu Yahiya. Secondo la stessa fonte gli altri membri
della troupe, tra cui la giornalista Yara Saleh, stanno bene. In
precedenza la giornalista Saleh, lo stesso Abu Yahiya e il fonico (tutti
sequestrati dai ribelli venerdì scorso mentre “coprivano” le operazioni
dei governativi) erano apparsi in un video amatoriale girato dai
ribelli anti-regime in cui affermavano di stare bene, ma di essere
esposti ai «bombardamenti indiscriminati» delle forze governative ad al
Tal, sobborgo a nord di Damasco dove sarebbero stati detenuti.
La tv di Stato siriana ha dato anche la notizia che un aereo da
combattimento è precipitato per «un guasto tecnico», precisando che il
pilota è disperso. In precedenza ribelli anti-regime nell'est del Paese
avevano annunciato di aver abbattuto un MIG23 sui cieli di Dayr az Zor.
L'esercito siriano ha intanto ripreso a martellare le periferie di
Damasco: lo riferiscono i residenti via Twitter e l'Osservatorio siriano
per i diritti umani. I sobborghi sotto i colpi dell'artiglieria sono
Irbine, Artuz e al-Tal, dove da due giorni sono in corso violenti
scontri tra militari e ribelli. Altre esplosioni si segnalano a Qadam.
Nella cittadella invece, come anche nel quartiere di Shaghour - uno dei
più antichi di Damasco - sarebbero in corso rastrellamenti e arresti.
http://www.ilmessaggero.it/primopiano/esteri/siria_cameraman_ucciso_terroristi_aereo/notizie/213876.shtml
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