mercoledì 27 giugno 2012

Tre studentesse in cerca di un uomo “con cui tifare Italia”

di REDAZIONE
PADOVA. Unire l’utile al dilettevole anche se, in questo caso, il confine tra l’uno e l’altro è più che discutibile. Tre studentesse, che abitano nel palazzo all’incrocio tra corso Milano e via Dante, hanno deciso di lanciare urbi et orbi un appello molto personale: sono alla ricerca di baldi giovani con cui tifare l’Italia di Prandelli.

Ieri mattina da una finestra al secondo piano del condominio penzolava un tricolore tinto di rosa (shocking, per l’occasione). Con una grafia tipicamente femminile, sulla striscia bianca della bandiera campeggiava un invito inequivocabile: «Cercasi uomini con cui tifare Italia».
Il pensiero non fa una piega: complice l’atmosfera “elettrizzante” della partita, le ragazze hanno pensato che è altamente probabile che, in un impeto di gioia per un gol, ci scappi un fraterno abbraccio. Forse, in caso di vittoria, potrebbe trasformarsi in un bacio appassionato? Da cosa nasce cosa, ovviamente.
E nella malaugurata ipotesi che la Germania faccia fuori gli Azzurri in semifinale? La mente femminile ha mille risorse, si sa. Chi meglio di una giovane tifosa può asciugare le lacrime per una delusione tanto cocente? Cancellare dalla mente l’onta della sconfitta con una passeggiata romantica durante la quale il “lui” di turno può raccontare minuto per minuto tutte le azioni in cui si poteva e si doveva fare meglio.
Lei che annuisce con un sorriso che più comprensivo non si può, in attesa di sfoderare l’inconfondibile sguardo “Baciami, stupido”. Le ragazze incrociano le dita perché il cammino degli Azzurri sia ancora lungo. Più partite, più probabilità di trovare quello giusto.

FONTE: http://mattinopadova.gelocal.it/

www.lindipendenza.com

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