Il 2 giugno celebriamo la nascita della Repubblica italiana, frutto della scelta popolare e della lotta della Resistenza contro il fascismo e la monarchia complice.
Questa giornata non è una semplice ricorrenza istituzionale: è il simbolo di un’Italia che ha scelto la democrazia, i diritti, la Costituzione antifascista. È la festa di chi ha lottato per un Paese libero, giusto e solidale.
Oggi però assistiamo a un preoccupante tentativo di revisionismo storico promosso da un governo di destra che vuole riscrivere il passato, cancellare l’antifascismo e svuotare la Repubblica dei suoi contenuti sociali e democratici.
Ribadiamo con forza che
non c’è Repubblica senza antifascismo, non c’è democrazia senza memoria.
Difendere il 2 giugno significa difendere i valori della Costituzione e della Resistenza.
Giovanni Barbera

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