Fa sorridere che il signor Ministro rivendichi la liberazione e il rimpatrio di Cecilia Sala.
Fino a ieri mattina lui e i suoi (Vannacci in primis) intercettavano il trend degli elettori sintonizzati su "c'è andata a suo rischio e pericolo" o "cavoli suoi". Da ieri pomeriggio invece sembra quasi che la Lega sia andata direttamente a Teheran per recuperarla.
Io come facciano i loro elettori a sopportare questo modus operandi, il suo e loro continuo spostarsi a seconda di dove tira il vento, non lo capirò mai. Perché siamo oltre la politica: siamo alla dignità derivata dal minimo di coerenza che qui, com'è evidente, manca del tutto.
Leonardo Cecchi
Nessun commento:
Posta un commento