Volete sapere l’ultima del ministro Salvini?
Non sapendo più come giustificare il più grande disastro dei trasporti della storia recente, ha trovato all’improvviso il capro espiatorio perfetto su cui scaricare la responsabilità:
“È colpa dei sabotatori”.
Sì, avete capito bene. Ha cavalcato un paio di episodi di vandalismo (non giustificabili, intendiamoci) a Roma e Padova e ha annunciato che riferirà urgentemente alle Camere sugli “ultimi episodi sconcertanti”.
Ricapitolando.
Il ministro dei Trasporti non ha trovato un solo momento in mesi e mesi per rispondere dei gravissimi e reiterati guasti, ritardi dei treni e disagi biblici in tutta Italia, ma all’improvviso corre in Parlamento per denunciare i “sabotatori”.
Ogni giorno pensi che abbia toccato il fondo della decenza. Ma lui ogni volta si arma di pala e comincia a scavare.
Lorenzo Tosa
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