Mascherine e giro di vite sulle visite
Tante le iniziative isolate. Un portavoce del Southmead Hospital, Bristol, spiega che è stato riscontrato un «forte aumento» di influenza e malattie respiratorie. E per limitare la diffusione dei casi, i responsabili sanitari esortano le persone che lavorano o fanno visita nella "zona di emergenza" a indossare le mascherine. È stato anche chiesto alle persone con sintomi respiratori come tosse e raffreddore di evitare di far visita a familiari e amici in ospedale.
Il Somerset NhsTrust, poi, segnala una «pressione estrema» sui suoi servizi, esortando le persone in grado di farlo a recarsi in ospedale da sole, a causa dello spazio limitato nelle sale d'attesa. Al Salisbury District Hospital, nel Wiltshire, infine, l'uso della mascherina è obbligatorio solo nei reparti in cui vengono curati i pazienti influenzali.
«C'è una quadrupla epidemia»
In questa stagione invernale gli esperti parlano di quadrupla epidemia, battezzata "quad-demic", con influenza, Norovirus, Covid e virus respiratorio sinciziale (Rsv) in circolazione contemporaneamente.
Un quadro allarmante che, stando a quanto scrive l'infettivologo Matteo Bassetti, direttore della clinica Malattie infettive dell'Ospedale Policlinico San Martino di Genova, non riguarda solo il Regno Unito. «Negli Stati Uniti imperversa il Quad-demic. Che cos’è? La circolazione endemica e contemporanea di quattro virus diversi: influenza, RSV (virus respiratorio sinciziale), Covid e Norovirus. Per questa ragione otto stati americani hanno reintrodotto obbligo delle mascherine»
A questo si aggiunge anche il recente alert arrivato dalla Cina su un'attività particolarmente intensa del metapneumovirus umano (Hmpv).
Ciccozzi: «Tornare alle mascherine negli ospedali e a bordo mezzi pubblici»
L'epidemiologo Massimo Ciccozzi commenta così la decisione adottata dagli ospedali del Regno Unito: «È giusto tornare all'uso delle mascherine in ospedali, Rsa e luoghi pubblici affollati (metropolitane, bus e treni) per proteggere il più possibile soggetti fragili non solo dall'influenza ma in generale dai vari virus respiratori che stanno circolando», dice all'Adnkronos Salute.
«Una precauzione giusta – spiega – per proteggere le categorie più a rischio ma anche il personale sanitario in Pronto soccorso, reparti e Rsa non solo durante la stagione influenzale». L'uso della mascherina andrebbe, infatti, «raccomandato in luoghi affollati chiusi, come i mezzi pubblici, per tutto il periodo in cui si svolgerà il Giubileo, un evento mondiale che vedrà 35 milioni di turisti e pellegrini spostarsi nel nostro Paese, in particolare nella Città Eterna, nel corso dell'anno. E sappiamo benissimo che più persone si spostano e più aumento il rischio di trasmissione di virus e batteri», conclude.
Andreoni: «Mascherine indispensabili negli ospedali e nelle Rsa»
«Per contenere il boom di casi di influenza e delle malattie respiratorie in generale l'uso delle mascherine in ospedali e Rsa diventa indispensabile – dichiara Massimo Andreoni, direttore scientifico della Simit, la Società italiana di malattie infettive e tropicali –. Dove ci sono pazienti fragili, quindi anche in Pronto soccorso e in alcuni reparti, è fondamentale fare di tutto per ridurre al massimo il rischio di trasmissione dei virus. Bene hanno fatto gli ospedali del Regno Unito nel reintrodurre le mascherine, un giro di vite che mi vede favorevole. Così come sono favorevole nel raccomandare di indossarle in tutte le situazioni ad alto rischio laddove ci siano situazioni di grande affollamento», sottolinea l'esperto all'Adnkronos Salute.
Ciccozzi: «Tornare alle mascherine negli ospedali e a bordo mezzi pubblici»
L'epidemiologo Massimo Ciccozzi commenta così la decisione adottata dagli ospedali del Regno Unito: «È giusto tornare all'uso delle mascherine in ospedali, Rsa e luoghi pubblici affollati (metropolitane, bus e treni) per proteggere il più possibile soggetti fragili non solo dall'influenza ma in generale dai vari virus respiratori che stanno circolando», dice all'Adnkronos Salute.
«Una precauzione giusta – spiega – per proteggere le categorie più a rischio ma anche il personale sanitario in Pronto soccorso, reparti e Rsa non solo durante la stagione influenzale». L'uso della mascherina andrebbe, infatti, «raccomandato in luoghi affollati chiusi, come i mezzi pubblici, per tutto il periodo in cui si svolgerà il Giubileo, un evento mondiale che vedrà 35 milioni di turisti e pellegrini spostarsi nel nostro Paese, in particolare nella Città Eterna, nel corso dell'anno. E sappiamo benissimo che più persone si spostano e più aumento il rischio di trasmissione di virus e batteri», conclude.
Andreoni: «Mascherine indispensabili negli ospedali e nelle Rsa»
«Per contenere il boom di casi di influenza e delle malattie respiratorie in generale l'uso delle mascherine in ospedali e Rsa diventa indispensabile – dichiara Massimo Andreoni, direttore scientifico della Simit, la Società italiana di malattie infettive e tropicali –. Dove ci sono pazienti fragili, quindi anche in Pronto soccorso e in alcuni reparti, è fondamentale fare di tutto per ridurre al massimo il rischio di trasmissione dei virus. Bene hanno fatto gli ospedali del Regno Unito nel reintrodurre le mascherine, un giro di vite che mi vede favorevole. Così come sono favorevole nel raccomandare di indossarle in tutte le situazioni ad alto rischio laddove ci siano situazioni di grande affollamento», sottolinea l'esperto all'Adnkronos Salute.
Pressione negli ospedali inglesi come durante la pandemia Covid
Nel
Regno Unito, quindi, si assiste a una situazione complessa. Lo
confermano le dichiarazioni allarmanti dei responsabili del Servizio
Sanitario Nazionale che definiscono la pressione nei reparti di pronto soccorso «elevata quanto quella durante la pandemia di Covid».
Con i casi di influenza in continuo aumento e il freddo, afferma infatti il direttore medico del Servizio sanitario nazionale britannico, gli ospedali sono sottoposti a una "pressione eccezionale" e devono far fronte a una "domanda gigantesca". E alcuni membri dello staff affermano che la pressione a cui sono sottoposti è «simile ad alcuni dei giorni che abbiamo vissuto nel pieno della pandemia».
https://www.leggo.it/schede/influenza_allarme_mascherine_cosa_sta_succedendo_regno_unito_ultimissime_oggi_10_1_2024-pressione_negli_ospedali_inglesi_come_durante_la_pandemia_covid-6-8583386.html
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