venerdì 10 gennaio 2025

Giuseppe Francesco Castiglione ucciso a 21 anni, fermato un ventenne: è l'ex della fidanzata. «Aveva un figlio con lei». La lite, poi l'omicidio

 

Giuseppe Francesco Castiglione non ce l'ha fatta: il 21enne ucciso a colpi di pistola. Interrogato un giovane: «Movente passionale»

 

Giuseppe Francesco Castiglione, 21 anni, il ragazzo ferito gravemente giovedì pomeriggio a Catania a colpi di pistola, non ce l'ha fatta: il giovane è morto nella notte per le gravi ferite riportare. Il suo aggressore, un ragazzo di vent'anni, si è costituito nella serata di giovedì ai carabinieri di Misterbianco: il movente dell'agguato sarebbe passionale. Castiglione ha subito un delicato intervento chirurgico all'ospedale Garibaldi Centro di Catania.

L'agguato a colpi di pistola

Il giovane, incensurato, sarebbe stato raggiunto da cinque colpi di pistola esplosi dal coetaneo poi fuggito a bordo di una moto. La vittima si trovava nella zona del cosiddetto “Fortino” di Catania quando è stato raggiunto da cinque colpi di pistola sparati da un killer a bordo di una moto. Il giovane è stato quindi trasportato con un’ambulanza del 118 al pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi Centro, dove è entrato in codice rosso.

Le indagini sono condotte della Squadra Mobile della Questura di Catania. Grazie alle numerose videocamere installate nella zona, gli investigatori hanno individuato in serata il killer che poi in serata si è presentato alle forze dell'ordine. Il presunto assassino è stato sentito per tutta la notte negli uffici della Questura.

 

Ucciso dall'ex della fidanzata

Il delitto sarebbe maturato nella sfera personale: a uccidere il 21enne è stato un suo coetaneo, un ragazzo di vent'anni, ex compagno dell'attuale fidanzata della vittima. Dalla relazione tra il ventenne e la giovane era nato un bambino. Ci sarebbe stato un incontro tra i due giovani che hanno animatamente discusso sulla nuova relazione in piazza Palestro, dove il ventenne sarebbe arrivato a bordo di uno scooter: al culmine di una lite l'assassino, che è reo confesso, ha impugnato una pistola di piccolo calibro, una 6,35, e avrebbe esploso contro il 'rivale' almeno sei colpi, cinque dei quali hanno centrato la vittima alle spalle, ledendo organi vitali come i polmoni e la milza. Sul posto la polizia ha trovato sei ogive e un bossolo inesploso.

 

Il ricovero, il decesso, le indagini

Soccorso da personale del 118, il 21enne è stato trasportato, in codice rosso, all'ospedale Garibaldi Centro dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Ma nella notte le sue condizioni si sono aggravate ed è morto poco prima delle sei di oggi. Al ventenne, che ieri sera si era costituito ai carabinieri di Misterbianco, sapendo di essere ricercato dalla polizia che lo aveva identificato, nella notte è stato notificato un fermo emesso d'iniziativa dalla Squadra mobile della Questura per tentato omicidio aggravato. Reato che, dopo la morte della vittima, sarà cambiato dalla Procura, che coordina le indagini della polizia con il procuratore aggiunto Fabio Scavone, in omicidio aggravato premeditato. Il fermato, sentito negli uffici di polizia ha ammesso di essere l'autore del delitto e ha spiegato il movente legandolo alla nuova relazione che la sua ex e madre del loro figlio aveva intrapreso con il 21enne. Nulla ha detto sull'arma utilizzata.

 
https://www.leggo.it/schede/giuseppe_francesco_castiglione_ucciso_catania_oggi_10_1_2025-il_ricovero_il_decesso_le_indagini-4-8584920.html
 
Guazzerotti71
 
 

 

 

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