Per mesi gli analfascisti ci hanno raccontato la favoletta del Presidente pacifista, pacificatore che riporterà pace e serenità e ci renderà tutti più prosperi.
Poi ieri Donald Trump si è presentato davanti alla stampa a Palm Beach e, due settimane prima di diventare formalmente Presidente, se ne è uscito dicendo, nel disordine:
Che ha intenzione di prendersi Canale di Panama e Groenladia, anche con la forza se necessario.
Vuole rinominare il Golfo del Messico “Golfo d’America”.
Ha detto che Hamas dovrà rilasciare immediatamente gli ostaggi israeliani o “sarà l’inferno”. Come se a Gaza non esistesse già l’inferno.
E, già che c’era, si è schierato dalla parte di Putin (“La Nato lo ha provocato”).
Infine ha minacciato la solita delirante - ma concretissima - intenzione di imporre dazi all’Europa.
Ecco chi è davvero Donald Trump. Per chi vive ancora sulla Luna: l’uomo più pericoloso del mondo (dopo Musk, insieme a Musk). Con un potere mai avuto prima.
Lorenzo Tosa
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