Ferragosto peggiore era difficile immaginarlo, Paulo.
E non per il caldo o l'afa, ma per le notizie che escono, l'ansia e l'apprensione di essere vicini a perdere il giocatore più forte della nostra squadra.
Un calciatore fantastico, un ragazzo ancora migliore.
È stato amore a prima vista, Paulo. I nostri occhi hanno iniziato a brillare vedendo le immagini di te che scendevi da quell'aereo, i nostri cuori hanno battuto forte vedendoti, in diecimila, al colosseo quadrato.
Ti capiamo, Paulo. Capiamo che ti hanno offerto tanti soldi, sappiamo che ti hanno messo alla porta e, forse, adesso sei anche un po' deluso.
Perché pensavi di essere intoccabile, e invece, da parte della società, hai ricevuto solo tanta indifferenza.
Però sappi, Paulo, che questa è casa tua. Sappi che se non sei indispensabile per loro, lo sei assolutamente per noi.
Resta Paulo, sputa sopra a quella montagna di soldi che ti hanno offerto.
E dimostra, a chi oggi ti tratta come uno qualunque, che si sbaglia di grosso.
Dimostragli che abbiamo ragione noi.
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